Avantreno e freni...

Per finire il ripristino del posteriore mancavano solo i freni che in realtà erano l'unica cosa buona che c'era fin dall'inizio.
Comunque per essere tranquilli abbiamo smontato tutto, lucidato le canne dei cilindretti e rifatto la zincatura ai pistoncini, ora si rimonta.

Ecco i freni posteriori, con leva e puntone zincati di fresco, registri, molle, cavi e quant'altro nuovi.

Una spazzolata e riverniciata con vernice alta temperatura ai tamburi e li rimettiamo su.

Adesso possiamo passare all'anteriore.
Per prima cosa già che siamo in argomenti rimontiamo i freni anteriori e li mettiamo da parte.

E dopo un po' di lavoro ecco su tutto l'avantreno.

 

 

Purtroppo mancano un po' di bulloneria che è ancora a zincare per finire il rimontaggio, oltre alla pedaliera che necessita di una revisione profonda ed attualmente è in lavorazione.
Comunque nei prossimi giorni dovrebbe arrivare tutto e finalmente la meccanica sarà pronta e tornerà in terra ed inizieremo a lavorare sulla carrozzeria!

Inizia il rimontaggio!!!!!!!!!!!!!

Finalmente dopo mesi passati a ripristinare le varie parti della meccanica si inizia a rimontare.
Mettiamo il telaio ad altezza comoda e cominciamo.

Il primo passo che per qualche vicissitudine ci ha portato via più tempo del previsto è il rimontaggio del cambio con i semiassi.

Come ci era stato spiegato, il gioco dei foderi dei semiassi va regolato aggiungendo guarnizioni tra flangia e cambio, noi siccome ne avevamo solo 4 ce ne siamo fatte altre usando la carta da guarnizioni, un po' di art attack!
Il rimontaggio poi è proseguito.

Altro passo rimontare la leva del cambio, con nuove boccole ed il kit per accorciare la corsa della leva.

Per finire la giornata ecco montati i cavi del freno a mano e la relativa leva, il cavo frizione e la parte posteriore dei tubi rigidi dell'impianto frenante.

Che bello rimontare, lavorare nel pulito con tutti i componenti belli verniciati di fresco o nuovi!

La Iena Springata nell'olimpo del Custom

Uno dei lavori su due ruote più impegnativo svolto al JG Garage, sicuramente uno dei più bei ferri su cui abbiamo avuto l'onore di lavorare.
Fino ad oggi non avevamo pubblicato alcuna foto per accontentare l'amico Corrado del Rombo di Tuono che ci aveva chiesto di lasciargli l'anteprima.
Si apra il sipario...

Qui l'articolo completo e tante foto.

Cambio....

Lavaggio...

Smontaggio...

Fondo...

Verniciatura finale...

Particolari...

Particolari...

The Ugly Truth

L'avevamo sperato.

Ci avevamo creduto.
Ci eravamo anche convinti..
“ E' sana! È sana!” avevamo gridato vedendola appena scaricata dalla bisarca dopo aver attraversato tutto lo stivale...
e invece,
è bastato appoggiare la spazzola del flessibile per scoprire la triste verità..

La fase di preparazione del Carretto Siciliano (thanks to Panoz) ha stravolto completamente i nostri piani..
Due settimane di intense riunioni al Jammed Geko Garage hanno portato ad una decisione unanime:
adesso è tempo di GIRARROSTO...

3000 Visite!!!

E siamo solo all'inizio!!!

Cambio!!!!

Iniziamo a prenderci cura del cambio.
Lo carichiamo sul mezzo di servizio aziendale.

Una bella lavata.

Tornati in garage inziamo ad entrare nei dettagli.

Via tutti i supporti, il motorino d'avviamento ed i semiassi, quasi pronto per la verniciatura

Una bella spazzolata anche ai foderi dei semiassi che presto verranno verniciati a polvere.

Particolari....

Ora si fa sul serio, ripristiniamo il telaio...

Nuovo importante capitolo del restauro del Maggiolino, ormai ribattezzato "mezzosangue".
Finalmente è ora di mettere a posto il telaio.
Dopo essere stato spogliato di ogni accessorio, è stato sottoposto ad accurata sabbiatura, dopodiché abbiamo tagliato tutte le parti rovinate dalla ruggine per poterle sanare.

Tra l'altro abbiamo anche scoperto che la lamiera sotto le guide dei sedili era stata attaccata dalla ruggine per cui le abbiamo rimosse per sanare anche li sotto.

Una volta saldate per bene tutte le toppe necessarie, il fine settimana successivo abbiamo caricato il telaio sul furgone dello Zio che gentilmente ci ha dato disponibilità del suo cortile per passare alla verniciatura.
Ed eccoci sul posto, telaio appeso e tutto pronto per iniziare a dare il fondo.

Per prima cosa abbiamo dato una mano di epossidico a pennello in tutti i giunti e le saldature per essere sicuri di farlo penetrare bene dappertutto.

La vestizione....

Poi due mani belle abbondanti a spruzzo

Tra la prima e la seconda mano di fondo abbiamo sigillato per bene tutte le giunzioni e le saldature con mastice poliuretanico

Finita la seconda mano analizziamo per bene il risultato ottenuto

 e decidiamo di provare subito la qualità del lavoro...

Male che vada se decideremo di abbandonare il restauro sappiamo come usarlo....

Poi però è tempo di tornare al lavoro...
Così il giorno dopo lasciato riposare il fondo iniziamo col definitivo nero lucido, anche qui due mani belle spesse per parte.

Insieme al telaio per sfruttare i tempi morti abbiamo anche finito l'avantreno, creando gli scassi per la scocca (avendolo stretto 10 cm non ci sta più) poi chiusi saldando due toppe sagomate per bene.
Ecco le corna alleggerite.

Ecco le toppe, prima in cartone poi in lamiera da 2 mm

Avantreno finito

E verniciato.

Sotto i ferri anche marmitta e riscaldatori, spazzolati col flex e verniciati con vernice alta temperatura.

Ancora un paio di settimane ed avremo tutto il necessario per iniziare a rimontare...
Intanto ci godiamo il risultato di un paio di intensi fine settimana